Di cosa si tratta
Scopri come trasformare i tuoi veicoli in potenti strumenti: la pubblicità su furgoni cattura l’attenzione ovunque, portando il tuo messaggio direttamente al pubblico.
La promozione e pubblicità su furgoni rappresenta un grandissimo mezzo di marketing che si serve di veicoli commerciali per divulgare servizi. Come prima cosa, la personalizzazione dei furgoni a fini pubblicitari coinvolge l’applicazione di grafiche, loghi o messaggi promozionali su parti del veicolo o sull’intera superficie. Questi mezzi circolano per le strade, catturando l’attenzione del pubblico e diffondendo il messaggio desiderato. Questo avviene anche in modo indiretto quando i furgoni vengono utilizzati per consegne di merci, servizi a domicilio o altri spostamenti all’interno della città.
Per poter fare tutto questo, è bene sapere però che esiste una normativa specifica per poter circolare ed è importantissimo da considerare se si vuole procedere con la decorazione dei propri automezzi.
Ecco, quindi, qualche informazione per te per capire al meglio come funziona.
Come funziona
Normativa pubblicità su automezzi spiegata in pochi semplici passaggi in base a diversi parametri e regole dei Comuni.
Le normative per quanto riguarda la decorazione sono diverse e può essere difficile per te, cittadino, capire come agire nel momento di procedere ad una decorazione senza sapere se necessiti di pagare le tasse.
L’imposta si applica a qualsiasi mezzo che genera una pubblicità e si calcola in base a due parametri: la superficie complessiva decorata e la durata dell’attività promozionale. Non dipende dalla quantità di applicazioni. Generalmente, l’imposta sulla durata è annuale e viene considerata rinnovata a meno che non si faccia espressa richiesta.
Tasse ed esenzioni
Come calcolare le tasse per la pubblicità sui veicoli e conoscere le esenzioni: dettagli sulla normativa locale e come risparmiare sui costi.
Come si calcolano nel dettaglio le tasse per la pubblicità? La regolamentazione della pubblicità sui veicoli è in mano al Comune in cui il proprietario del veicolo ha la residenza anagrafica e se si tratta di mezzi intestati ad aziende si prende in considerazione la sede legale societaria o quella operativa.
L’imposta è proporzionale al numero di abitanti del comune. Si distinguono alcune classi dei comuni e le tariffe sono le seguenti:
- Classe I – oltre 500 mila abitanti
- Classe II – compreso tra 500 mila e 100 mila
- Classe III – compreso tra 100 mila e 30 mila
- Classe IV – compreso tra 30 mila e 10 mila
- Classe V – fino a 10 mila abitanti
Dunque, per avere un’idea dell’importo da versare è necessario calcolare la superficie totale di pellicole applicate alla carrozzeria e la classe del proprio comune.
La pubblicità sui veicoli non richiede una preventiva autorizzazione comunale, ma è soggetta alla presentazione di una dichiarazione fiscale per calcolare l’imposta. Questa dichiarazione va compilata tramite appositi moduli forniti dal Comune.
L’imposta dovrà essere versata nel Comune dove risiede il proprietario. Rispetto poi al come pagare, si dovranno versare con il modello di versamento secondo le indicazioni che vengono date dal Comune dove si denuncerà l’utilizzo dell’imposta.
Come anticipato prima però, non tutti i soggetti sono obbligati al pagamento ma ci sono anche casi in cui è possibile un’esenzione sulle pubblicità.
L’art.13, comma 4 bis del D.Lgs n. 507/1993 prevede l’esenzione dall’imposta per l’indicazione del marchio, della ragione sociale e dell’indirizzo dell’impresa, purché sia apposta non più di due volte e ciascuna iscrizione non sia di superficie superiore a mezzo metro quadrato.
Detto questo e dopo aver letto questo articolo, ora puoi affidarti a Basic per una decorazione personalizzata di automezzi e un servizio completo affidabile e professionale!